curiosità

Fresh baked pretzel and cream cheese.Selective focus on the pretzel

 

Conoscete il brezel altoatesino.?

Per assaggiare il pane brezel, quello autentico a forma di nodo, bisogna fare tappa in Alto Adige e nei Paesi d’Oltralpe di lingua tedesca come Austria, Svizzera e Germania, in alternativa attraversare l’oceano e sbarcare negli Stati Uniti. Le origini del pane brezel ci portano nel sud della Francia e nel nord dell’Italia del VII secolo, all’interno dei monasteri, nei quali pare che i brezel venissero dati come ricompensa ai bambini per aver imparato a memoria i versi della Bibbia (l’origine del nome può essere infatti la parola latina pretiola, che significa “ricompensa”). La forma a nodo in effetti ricorda le braccia incrociate dei bambini in preghiera e i tre buchi rappresenterebbero la Santa Trinità. Ma nonostante sia nato in Europa, il brezel deve il suo aspetto tostato ricoperto di granelli di sale grosso agli Stati Uniti, grazie ai padri pellegrini che partiti in missione per la colonizzazione dell’America nel XVII portarono con loro questo tipo di pane.
Altra curiosità: il suo caratteristico colore scuro lo si deve all’errore di un fornaio che infornò la pagnotta due volte, ottenendo un pane più duro e dal colore ambrato, ma dal sapore così buono che la doppia cottura, detto laugengebäck, rimase anche nella ricetta moderna.

Oggi il brezel è il simbolo dello street-food altoatesino, apprezzato sia per i suoi ingredienti tradizionali, sia come semplice accompagnamento alla birra o nelle sue varianti dolci.

( da storiedipane)