curiosità · ricorrenze

PICCOLE, GRANDI CURIOSITA

 

Alcune curiosità che hanno come tema la ricorrenza del Natale :

Che il 25 Dicembre non sia esattamente la vera data di nascita di Nostro Signore, lo sanno tutti, ma non tutti sanno perchè è tradizione festeggiarlo in quella data. Il Natale si festeggia il 25 dicembre dal 354 d.C. per volere di Papa Liberio. Il Papa scelse questa data perchè corrispondeva al giorno della festività romana del compleanno del sole (cade 4 giorni dopo il solstizio d’inverno).
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Alzi la mano chi sapeva che Il primo albero di Natale artificiale fu fatto in Germania. L’albero all’epoca venne decorato con piume d’oca tinte di verde. (che orrore)
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Certamente molti di voi sapranno che La parola presepe deriva dal latino PRAESEPE che significa “mangiatoia”, quindi quella che sarebbe stata la culla improvvisata del piccolo Gesù ha finito col dare il nome a tutta la scenografia che ogni anno ci ricorda il miracolo della sua nascita!
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Che gli italiani siano un popolo di poeti e di navigatori questo è fuori discussione, ma chi afferma che gli italiani siano anche un popolo che ama le abbuffate sbaglia di grosso. In Cile il pranzo (o il cenone?) di Natale, inizia alle luci dell’alba del 25 dicembre, dopo la tradizionale Misa del Gallo, ovvero la messa, e finisce a tarda notte.
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Baciarsi sotto il vischio e certamente uno dei rituali più belli di tutto il Natale, ma sapete da cosa nasce la tradizione? Le bacche, notoriamente velenose, una volta erano considerate addirittura afrodisiache e ancora oggi sono considerate simbolo di fertilità e virilità.
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Questa non è una vera e propria curiosità ma una bellissima leggenda che parla del Natale: Le palline colorate appese all’albero di Natale simboleggiano le abilità di un vecchio giocoliere. Si narra che, a Betlemme, nel periodo natalizio vi era un povero artista che si rammaricava perchè non aveva nulla da offrire al bambin Gesù. Decise allora di donargli la sua arte, mostrandogli qualche spettacolo da giocoliere. Grazie alla sua abilità il giocoliere riuscì a far sorridere Gesù.
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Gli scienziati sono sempre stati incuriositi dal fenomeno astrologico che secondo la Bibbia ha guidato i Re Magi fino alla capanna di Betlemme. Secondo Giotto fu una cometa e così la raffigurò negli affreschi della cappella degli Scrovegni a Padova. Si trattò più verosimilmente di una congiunzione (un’apparente vicinanza nel cielo) tra Giove e Saturno. I due pianeti infatti si avvicinarono nella costellazione dei Pesci per ben tre volte nel 7 a. C. ed è tra il 4 e il 7 a. C. che i Re Magi, secondo la bibbia, si proposero di cercare il messia.

(fonte web)