pensieri miei

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Come ho ribadito spesso, negli ultimi tempi sono piuttosto sotto tensione sul lavoro

Beh nell’ultima settimana ho avuto la conferma di non essere la sola…per due giorni consecutivi il nostro Direttore Amm.vo ha avuto forti liti , la prima con la vice direttrice e ieri con l’economo, e siccome il suo ufficio è adiacente al mio , sentivo urla ed imprecazioni a tutto spiano 

Ma la preoccupazione più grossa me la dà un collega, si può dire che abbiamo iniziato il cammino assieme, anche se lui è arrivato un anno prima, siamo i più anziani in servizio 

Padre di due ragazzi, una sorta di famiglia del ” mulino bianco ” tutti gli anni fanno vacanze stupende, mare monti e crociere…..la scorsa estate sono andati in Grecia al ritorno lo ritrovo distrutto ed affetto da un’orticaria che non gli da pace….io ed altri colleghi giustamente pensammo a qualche cibo del paese che gli avesse dato fastidio, lui racconta di varie visite da dermatologi, allergologi , di antistaminici , ma il problema non si risolve

Poi arrivano le mie ferie, la mia prolungata malattia per l’intervento al ginocchio…lo ritrovo a novembre in forma, penso che il problema fosse superato e non ne ho più accennato, sino alla settimana scorsa quando lo ritrovo pieno di pustole sul viso e braccia, gli chiedo ” e che ti sei mangiato?” allora lui mi dice che è da un anno che praticamente è sotto cura di antistaminici, ma dovendosi recare ad un controllo, il medico gli aveva chiesto la sospensione della terapia

Gli chiedo l’esito della visita e lui sconsolato mi dice che non hanno riscontrato nessun tipo di allergia e quindi l’hanno catalogata come un’allergia autoimmune…..

Sabato mi ritrovo con persone dell’ambiente lavorativo, e loro come me deducono che il problema di L. sia dovuto allo stress accumulato, una persone sempre molto disponibile , che fatica a dire dei no, ma negli ultimi mesi l’ho visto perdere la pazienza molto spesso (con me particolarmente , forse dalla vecchia amicizia che ci lega ne approfitta per scaricarsi) …e comunque per lui resto sempre “la bionda”

Spero che risolva questo problema prima che trascorrano i 7 anni che lo separano dalla pensione……non ha 60 anni, ma qualcuno in meno, solo che ha iniziato a lavorare molto presto 

18 pensieri riguardo “

  1. Per molte persone una situazione come quella che descrivi fa parte della quotidianità, della regolare routine… Con picchi più accentuati in certi giorni, ma fondamentalmente uno stress continuo… Non tutti ce la fanno a reggere! Riprendiamoci una dimensione umana!

  2. Mi dispiace per il tuo collega, ma io non ho ancora capito come funziona qui la storia della pensione… mah

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