Il 21 marzoè la Giornata mondiale della Poesia. Questa ricorrenza è stata istituita dall’Unesco nel 1999 con l’obiettivo di promuovere la lettura, la scrittura, la pubblicazione e l’insegnamento della poesia in tutto il mondo. E la scelta di questa data non è casuale, perché il 21 marzo è convenzionalmente riconosciuto come il primo giorno di Primavera.
Lunedì 20 marzo 2023 è il giorno dell’equinozio di primavera, noto anche come æquinoctium, che in latino significa “notte uguale”.
In Meteorologia la primavera inizia il primo giorno di marzo, ma la primavera meteorologica, si sa, non coincide con quella astronomica, cui fa riferimento anche il calendario. Dal punto di vista del calendario, la primavera infatti inizia in quel preciso momento in cui la Terra, nel suo moto di rivoluzione attorno al Sole, viene a trovarsi nella posizione in cui i raggi solari sono diretti perpendicolarmente all’asse terrestre: il momento noto come Equinozio di Primavera. Un momento che però può variare da un anno all’altro.
Ma la primavera non iniziava il 21 marzo?
Quest’anno la primavera inizierà ufficialmente alle 21.24 di lunedì 20 marzo: sarà questo infatti il momento dell’Equinozio. Ma a scuola non ci avevano insegnato che l’inizio ufficiale della primavera cade il 21 marzo? E allora come mai quest’anno la stagione primaverile parte con un giorno di anticipo? In realtà la maggior parte delle volte l’equinozio arriva proprio il 20 di marzo e non il 21.
Il moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole infatti dura circa 6 ore in più dei noti 365 giorni, al punto da rendere necessaria l’introduzione dell’anno bisestile, grazie al quale il calendario rimane effettivamente allineato alle stagioni. Tuttavia quelle ore in più necessarie a compiere il moto di rivoluzione spiegano perchè l’equinozio non arrivi, tutti gli anni, sempre nello stesso momento.
Sono poche insomma le occasioni in cui la primavera astronomica inizia davvero il 21 di marzo: l’ultima volta è capitato nel 2007, e per vedere nuovamente l’equinozio di primavera in tale data dovremo attendere addirittura il 2102! Ci sono poi occasioni rarissime in cui la primavera astronomica inizia addirittura con due giorni di anticipo rispetto alla data indicata dalla tradizione: nel 2044, ad esempio, l’equinozio cadrà il 19 marzo, e così assieme ai papà festeggeremo anche l’arrivo della stagione primaverile!
Pieno inverno: il contadino vigoroso Trasporta le fascine della legnaia gelida e batte i piedi contro il focolare. Sul fuoco che langue getta i ceppi freschi e ride perché la vampata spaventa i suoi bambini. Eppure, primavera è nell’aria. Cinta di erba gioia, verde sorridente. E avanti indietro per il campo va il seminatore e dietro a lui ridendo un ragazzino spaventa i corvi Rapaci, coi suoi strilli. Allora il castagno si veste Splendidamente, e sull’erba si piega il fiore cremoso In eccesso odoroso.
Caro Marzo – Entra – Come sono felice – Ti aspettavo da tanto – Posa il Cappello – Devi aver camminato – Come sei Affannato –
Caro Marzo, come stai tu, e gli Altri – Hai lasciato bene la Natura – Oh Marzo, Vieni di sopra con me – Ho così tanto da raccontare – Ho avuto la tua Lettera, e gli Uccelli – Gli Aceri non sapevano che tu stessi arrivando – L’ho annunciato – come sono diventati Rossi –
Però Marzo, perdonami – Tutte quelle Colline che mi lasciasti da Colorare – Non c’era Porpora appropriata – L’hai portata Chi bussa? Ecco Aprile – Chiudi la Porta – Non voglio essere incalzata –
È stato via un Anno per venire Ora che sono occupata – Ma le inezie sembrano così banali Non appena arrivi tu Che il Biasimo è caro come la Lode
Mese, che come sappiamo, è caratterizzato dal freddo, dalle gelate, ma porta con sé anche la speranza che la primavera non sia lontana
Febbraio di cristallo, tutto brilla, volano i passeri con piume d’argento. Celeste fisarmonica anche l’anima oltre i monti si espande.
Deliziosa euforia, l’equilibrio l’ha vinta sopra il caos. Bello è il pioppo, bella la roccia e così dolce il fiume con tutto il lungo sangue che convoglia.
Mai si danno voci così belle come quelle di una sera d’inverno, quando il tramonto quasi nasconde il corpo, e le parole sembrano provenire da un’assenza con una nota di intimità raramente ascoltata durante giorno.
Meglio prendere la vita quotidiana con filosofia... e con umorismo: un sorriso può alleggerire una giornata, qualsiasi sia il modo in cui è cominciata!
♡~Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare.~♡ Carlos Ruiz Zafón