
Ne ho parlato ancora del pessimo rapporto coi nuovi colleghi, sono sempre e comunque precari, anche se per ora ogni anno gli viene rinnovato il contratto, eppure vogliono comandare…..
Decidono loro di cambiare le leggi senza neppure chiedere il parere dei capi, come se le disposizioni le avessimo prese NOI di ruolo , poi ci rimettiamo tutti quando alla Direzione non vanno bene certe situazioni
Sono tornata dalle ferie con questi cambiamenti, foglietti a destra, foglietti a sinistra, poi arriva la Direttrice e li strappa, allora comprendo che non aveva autorizzato lei queste variazioni, ma le nuove leve perchè per loro era più comodo e non per il buon funzionamento dell’Istituzione
Così per tutto questo sono tornata al lavoro mal volentieri, parto da casa col mal di stomaco, la notte non dormo, sono costretta a prendere dei blandi tranquillanti per cercare di stare serena
Poi anche a casa, da quando mia sorella ha deciso di convolare a nozze alla soglia dei sessant’anni e questo marito vorrebbe dettare legge a tutto il resto della famiglia , accondisceso anche da mia madre, le cose non vanno troppo bene
però questo soggetto in passato si è fatto due anni di carcere per violenza sessuale, anche se dicono che non ha VIOLENTATO nessuna, qualcosa avrà sicuramente fatto a qualche donna altrimenti non si sorbiva due anni dentro
Mi rendo così sempre più conto che essere brave persone, ligie al lavoro , rispettose delle leggi, non serve a nulla….ci sarà sempre comunque qualcuno che vuole farti le scarpe e rovinarti la vita
Scusate lo sfogo, ma veramente comincio ad essere stanca
E’ triste leggere la tua situazione di disagio lavorativo e familiare.
Non oso darti consigli, sarebbe troppo lungo e complicato, ma ricordati sempre Mirna appartiene a Mirna, e un po’ di sano egoismo a volte è necessario, un treno fuori dai binari non rallenta, deraglia.
Esatto Paolo 🙂
Non è facile relazionarsi con gli “ultimi arrivati”, sia in ambito familiare che lavorativo.
Non ho particolari consigli.
Credi che si debbano rispettare le regole (al lavoro) e le abitudini (in casa), ma sapersi ascoltare diventa necessario non solo per il quieto vivere ma anche perché qualche idea potrebbe comunque essere valida.
Pensa che questi ultimi arrivati, lo scorso inverno usavano gli estintori come attaccapanni per i loro cappotti….mi sono sempre chiesta da che mondo arrivassero……dopo la rabbia dei giorni scorsi ho iniziato a fregarmene e a riderci sù, e sto molto meglio
Mi dispiace cara Mirna, condivido quello che ti hanno scritto Neda e Silvia, fatti le tue ragioni e non stare male! Bacioni cara! ❤
>3
❤
Buon pomeriggio Mirna. Capisco benissimo il tuo disagio. Per quanto riguarda il lavoro, non conoscendo bene ciò che è il lavoro che fai, forse l’unico suggerimento che ti posso dare è quello di chiedere, a chi dà nuove disposizioni, soprattutto se si tratta di un nuovo arrivato, di chiedere CHI ha dato quelle disposizioni. Obbligando così il nuovo arrivato a prendersi le proprie responsabilità.
Per quanto riguarda la tua famiglia non c’è molto da dire, dovresti parlare con tua sorella e con tua madre, oppure prendere le distanze dal nuovo genero, sempre che tu non sia costretta a vivere con loro.
Un forte abbraccio.
Lavoro nel pubblico, più precisamente nel Conservatorio di musica della mia città, non sono una musicista però…… Beh nell’ultima settimana ho saputo che questi nuovi geni sono stati ripresi varie volte dal capo proprio perchè non si attenevano alle regole, anche se in questo periodo di covid diventa più difficile con le leggi che cambiano ogni settimana
Ti faccio i miei auguri e ti abbraccio forte, con la speranza che tutto ritorni presto alla normalità. Il settore cultura, purtroppo, è stato il più tartassato in questo periodo, come se la cultura non fosse necessaria, ma inutile. Quando si toglie la cultura a un popolo gli si toglie la libertà di pensiero.
Verissimo Neda, noi facevamo tanti concerti, per aiutare gli allievi a suonare in pubblico , per far conoscere la musica classica e l’opera alla città……invece hanno fermato tutto, speriamo in una ripresa
Grazie di ❤
Ma scusa Mi, sono tantissimi anni che lavori lì e ti fai comandare dagli ultimi arrivati? No, assolutamente, vanta la tua anzianità e non dargli corda perché così, per non trovare da discutere poi ci rimetti agli occhi di chi comanda davvero.
Pensa che oggi (11/10) ad una collega anziana come me , al cambio turno, hanno detto di accendere il riscaldamento perchè gli allievi hanno freddo
Non hanno ancora capito che l’accensione del riscaldamento nei luoghi pubblici , in special modo nelle istituzione scolastiche , la decide il sindaco e non noi……
mamma mia……ma vivono sulla luna?
lo penso anch’io 😀