La fioritura del piccolo bucaneve dalla bellezza semplice e discreta, è di frequente una delle prime a segnalare l’inizio precoce della primavera, in anticipo rispetto all’equinozio del 21 marzo. In seguito al cambiamento climatico, il ‘fiore di febbraio’ sboccia già a partire da gennaio ed è dedicato ai nati in questo mese. Il significato del bucaneve è, infatti, ritenuto simbolo di speranza e di consolazione, di passaggio dal dolore a un nuovo inizio per via dello sbocciare di alcune sue specie quando il clima è ancora freddo, spingendo le foglie attraverso il suolo ghiacciato dalla neve, di solito prima del secondo giorno di febbraio, diffondendo poi un dolce profumo simile a quello del miele appena la temperatura si scalda.
LA LEGGENDA:Narra una leggenda che Adamo ed Eva furono cacciati dal Paradiso Terrestre nel cuore dell’inverno, quando la terra era gelida e tutta coperta di neve. Dopo aver camminato a lungo, Eva si fermò avvilita e stanca. Non voleva procedere oltre su quella terra così inospitale per poi doverci rimanere tutta la vita. Adamo non sapeva più che pesci prendere per vincere l’ostinazione della donna, quando apparve un angelo ad incoraggiare i due profughi. Il messaggero celeste cercava di spiegare loro che non c’era solo gelo sulla Terra, che vi erano quattro stagioni delle quali solo una era così fredda ed inclemente. Le altre erano calde, serene, con piante e fiori e voli di rondini. Ma Eva non voleva sentire ragioni. Allora l’angelo sollevò sul palmo della mano alcuni fiocchi di neve, vi alitò sopra e li fece volteggiare fino al suolo. Appena toccata la terra si trasformarono in meravigliosi fiori che Adamo chiamò “Bucaneve”. Così Eva, un po’ sollevata, accettò di proseguire il cammino.
(fonte web)
|