Intrattenimento

Il Mago Gelo

Leggenda popolare russa

Nonno Gelo, leggenda russa illustrata da Severino Baraldi

C’era una volta un vecchio contadino che si era risposato. 

Egli aveva una figlia e la matrigna, che ne aveva pure una, ma brutta, sgarbata e sgraziata, detestava la figliastra bella e, gentile e soave; e non le dava mai requie. La matrigna perfida non cessava mai di maltrattare la povera fanciulla, di farla soffrire, di farla piangere. E un giorno impose al marito di portarla nel bosco:<< Non voglio più vederla né sentirla>> gli disse <>

Il vecchio pianse, ma aveva paura della moglie malvagia e alla fine ubbidì. 

Salì con la figlia su una slitta e, giunto nel folto della foresta tutta bianca, la fece scendere e la lasciò da sola, vicino ad un gran mucchio di neve. La fanciulla pianse e pregò. Ed ecco che giunse il Mago Gelo: egli si mise a saltare e a ballare intorno a lei e le disse:<< Sono il Mago Gelo!>> << Sii il benvenuto!>> gli rispose la ragazza. << Vedo che il cielo ti manda a me per portarmi via…>> In verità il mago Gelo voleva gelarla: ma sentendola parlare con tanta dolcezza, ebbe pietà di lei: le regalò una magnifica pelliccia e se ne andò. 

La fanciulla la indossò e, bene imbacuccata, sedette presso il mucchio di neve.

Poco dopo il Mago Gelo tornò. La scena si ripeté e stavolta il Gelo donò alla ragazza un gran baule che conteneva uno splendido corredo da sposa; poi se ne andò. La terza volta il Gelo offrì alla giovinetta una ricchissima busta ricamata d’oro e d’argento e la ragazza, felice, gli cantò allegre canzoni.

Intanto a casa la matrigna faceva i preparativi per il banchetto funebre e rimandò il vecchietto a prendere il corpo della figlia, pensando che ormai fosse morta intirizzita. Mentre la perfida donna preparava un pasto vide arrivare la figliastra in ottima salute , magnificamente vestita e impellicciata, col baule del corredo! Presto la matrigna ordinò al vecchio marito di attaccare i cavalli alla slitta e di condurre l’altra figlia nel bosco. Si ripeté la scena del Mago Gelo: ma la figlia della cattiva matrigna si mostrò aspra e sgarbata con lui. Allora il Gelo soffiò, arrabbiatissimo e voleva gelarla. La madre, impaziente, corse anch’essa nel bosco a vedere cosa era accaduto e il Gelo rincorse anche lei: spaventate, le due cattive se la diedero a gambe e nessuno le ha mai rivedute!

(dal web)